Raige

 

 

VORREI
TU NON MI BASTI MAI

testo di L. Dalla – A.A. Vella

Io non posso essere il vestito che hai addosso
perché in fondo ti conosco
E appena chiudi la porta di casa, ah mi scambi col primo pigiama
Io lo so bella e disordinata e non ci sto a finire nel tuo armadio
A passare mesi e mesi con la faccia stropicciata
finché poi non mi trovi per sbaglio

Ah, io vorrei essere la tua pelle nuda,
sudata dopo il sesso, che quasi luccica sotto la luna
Io vorrei essere la tua paura,
così che tu non debba mai più avere paura
Io vorrei essere la cura tenerti sicura
la migliore armatura una cassaforte gigante senza serratura
La più grande esplosione di stelle in cielo
nella tua notte più buia più scura

Tu, tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai
Tu, tu dolce terra mia dove non sono stato mai

Io vorrei essere le emozioni che vivi
per sentire come le esprimi, come respiri,
Se il desiderio ti travolge e ti rende la voce roca,
e sei vestita solo delle tue voglie e di pelle d’oca
Il tuo rum e coca, quando si posa, sulla tua bocca,
la tua doccia, quando ti sfiora,
Ed ogni goccia, accarezza le tue curve senza sosta,
come una rossa, in pista a Monza

Tu che scrivi e parli correttamente tre lingue
e che cerchi di insegnarmi che a volte chi perde vince
Io vorrei ridarti almeno un terzo di quello
che tu mi hai dato in questi anni
e le parole per spiegarti Che …

Tu, tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai
Tu, tu dolce terra mia dove non sono stato mai

Io vorrei essere la tua paura così che tu,
non debba mai più, avere paura
Io vorrei essere la tua paura così che tu,
non debba mai più, avere paura

Tu, tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai
Tu, tu dolce terra mia dove non sono stato mai

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